La stitichezza, meglio conosciuta come costipazione cronica, è una problematica che sembra essere piuttosto frequente. Molti si definiscono stitici, anche se in realtà non c’è una definizione precisa.
La stitichezza è un disturbo gastrointestinale che può manifestarsi con evacuazioni infrequenti, difficoltà nel transito delle feci con o senza dolore oppure con difficoltà nell’evacuare.
Proprio per la mancanza di una definizione precisa, le stime riguardo la prevalenza sono ancora imprecise.
STITICHEZZA: QUANTE PERSONE NE SOFFRONO?
Globalmente la prevalenza oscilla fra l’1% e l’80% con una media del 16%. Alcune fasce di popolazione come gli adulti sopra i 60 anni (33%) e le donne in pre o post menopausa, sono più colpite dalla problematica. Anche le donne in gravidanza ne soffrono mediamente di più.
Difficile che la stitichezza sia determinata da un solo fattore, la patogenesi è solitamente multi-fattoriale, ciò significa che più elementi interagiscono tra loro per poi sviluppare la problematica.
Tra i fattori causali principali ritroviamo:
- Predisposizione
- Familiarità
- Stile di vita
- Dieta (fibra e acqua)
- Farmaci
- Condizioni patologiche
- Microbiota intestinale
STITICHEZZA: TRATTAMENTO
Il trattamento della stitichezza non è facile e nella maggior parte dei casi richiede molta pazienza. Nel post precedente abbiamo già detto come la patogenesi sia multifattoriale, proprio per questo motivo non è immediato risolvere la problematica. Tanti fattori coinvolti e poca “libertà di azione”.
I fattori su cui si riesce meglio ad intervenire sono dieta (fibra e acqua) e attività fisica, questi sono anche definiti “fattori modificabili”.
Per quanto riguarda la dieta:
Assumere almeno 25g di fibra al giorno aumentando il consumo di alimenti vegetali, senza esagerare. In alcuni casi aumentando il consumo di fibra si può peggiorare la situazione.
- Introduci almeno 1mL di acqua per ogni kcal introdotta, un totale di 2-2,5L/giorno.
- Fai attività fisica in modo regolare, non passare tutta la giornata seduto o sdraiato.
Se a determinare la stipsi sono cause secondarie quali interventi chirurgici, farmaci o condizioni patologiche chiaramente bisognerà risolvere prima queste, laddove possibile.
STITICHEZZA E MICROBIOTA INTESTINALE
Una correlazione fra microbiota intestinale e stitichezza è certa, ad oggi però è difficile individuare con precisione i principali ceppi ad essere coinvolti nella patogenesi della stitichezza.
Ci sono studi dove si trovano correlazioni per alcuni ceppi ed altri che invece smentiscono il risultato contraddicendosi a vicenda.
Ancora non c’è un’evidenza forte per il trattamento con probiotici e/o sinbiotici (combinazione di probiotici e prebiotici).
Il trapianto di microbiota fecale (TMF) al momento ha mostrato effetti benefici in alcuni soggetti, in cui è stato trapiantato un microbiota di soggetti non stitici, tuttavia le evidenze sono ancora deboli.
I limiti degli studi attualmente disponibili sono legati a:
Dimensione del campione analizzato (pochi soggetti inclusi nello studio)
Variabilità del campione stesso (età, etnia, storico patologico, stile di vita).
In queste condizione è difficile produrre studi che riescano ad estrarre risultati attendibili e, soprattutto, estendibili alla popolazione generale.
Tutto ciò si riflette a livello terapeutico. Nella stitichezza gli approcci basati sul microbiota non sono considerabili come terapie di prima linea.
LE FONTI
Corpo libero, pesi e ipertrofia
Voglio mettere muscolo. Meglio allenamento a corpo libero o con i pesi? Una lotta per la supremazia che va [...]
Stitichezza: prevalenza, cause e rimedi
La stitichezza, meglio conosciuta come costipazione cronica, è una problematica che sembra essere piuttosto frequente. Molti si definiscono stitici, [...]
L’effetto yo-yo
L’effetto yo-yo descrive cali e aumenti di peso che presentano un trend “rialzista”. C’è sempre qualcosa in più. Questo fenomeno [...]
L’obesità è una malattia?
Il problema dell'eccesso ponderale ha da tempo raggiunto proporzioni significative e non trascurabili a livello mondiale. In Italia attualmente 4 [...]
Intuitive eating: rappresenta davvero il futuro della nutrizione?
L'intuitive eating è una pratica alimentare molto più diffusa di quanto si può immaginare, di fatto tutte le persone [...]
Dolcificanti artificiali e bibite gassate: veramente così dannosi per la salute?
Di recente mi è capito spesso di sentir parlare di dolcificanti artificiali, degli effetti di questi sulla composizione corporea [...]